Creare una filiale nel Regno Unito

 Drew Barrett Drew Barrett
Autore
7 gennaio 2017
Pubblicato il

Creare una filiale nel Regno Unito e stabilirsi localmente è stata una scelta naturale per molte aziende francesi. Infatti, il Regno Unito è il principale surplus commerciale della Francia con 11,6 miliardi di euro nel 2016. È quindi un partner strategico alla luce del bilancio commerciale. Il paese è anche il quinto miglior cliente della Francia nel mondo con 31,2 miliardi di euro di esportazioni. Questo è il motivo per cui circa 25.000 aziende francesi vendono i loro prodotti nel Regno Unito ogni anno, e più di 3000 di loro sono già presenti sul territorio, in tutti i settori. Inoltre, visto che il Regno Unito è altamente centralizzato, molte aziende hanno scelto di stabilire la loro filiale a Londra.

expandys creation filiale royaume-uni

Se state pensando di creare una filiale nel Regno Unito, troverete in questo articolo tutto ciò che è necessario sapere prima di iniziare.

Perché creare una filiale nel Regno Unito?

Il Regno Unito offre significativi vantaggi strutturali: un mercato dinamico e una forza lavoro flessibile e qualificata. La cultura degli affari e lo spirito imprenditoriale che vi dominano incoraggiano la creazione di aziende in Gran Bretagna.

Le aziende francesi continuano a creare filiali nel Regno Unito per molteplici motivi:

  • L'inglese è la lingua degli affari ed è la più parlata al mondo. Questo è un vantaggio innegabile per molte multinazionali nella scelta del Regno Unito.
  • Londra è il principale centro finanziario in Europa e a livello mondiale, secondo solo a New York. Questo è il motivo per cui molte PMI e grandi gruppi decidono di stabilire le loro filiali a Londra.
  • Il mercato del lavoro è tra i più dinamici in Europa con un tasso di disoccupazione dell'4,1% solo al 1° gennaio 2018.
  • Un'economia in prima posizione, principale destinazione degli investimenti diretti esteri in Europa, leader nella facilità di fare affari in Europa, una crescita del 1,8% nel 2017, quinta economia mondiale nel 2017.
  • Campione d'Europa in termini di competitività fiscale con un'aliquota IRES del 19% (17% nel 2020).
  • Infrastrutture di trasporto tra le migliori in Europa.
  • La comunità francese è la più numerosa in Europa (esclusa la Francia). È stimata a oltre 300.000 persone, il che rappresenta un vantaggio per un'azienda che desidera assumere personale bilingue.
  • Il servizio internet a banda larga più veloce in Europa. Inoltre, il mercato dell'e-commerce è il più ampio in Europa, ed è qui che si formano molte tendenze di consumo.
  • Il paese offre una notevole stabilità economica e una forte trasparenza del sistema politico.
  • La legislazione sociale è flessibile. Ad esempio, le ferie pagate sono ridotte, non esiste un vero e proprio codice del lavoro e la legislazione offre ampie facilitazioni per i licenziamenti con un periodo di prova che si estende fino a due anni.
  • La facilità di fare affari. Il Regno Unito è regolarmente classificato ai primi posti tra i paesi al mondo dove è più facile fare business.

Quali sono le forme giuridiche delle società?

Le forme legali di aziende più diffuse nel Regno Unito sono le seguenti:

  • La "Private limited company" o "Ltd", che richiede almeno un socio e un capitale sottoscritto pari a 1£. La direzione della società è affidata a un consiglio di amministrazione composto da almeno un amministratore e la responsabilità del socio è limitata all'importo dei suoi apporti.
  • La "Public Limited Company" o "PLC", che richiede almeno un socio e un capitale sociale di 50.000£, di cui un quarto deve essere versato alla costituzione. Anche la gestione della società è affidata a un consiglio di amministrazione e la responsabilità degli azionisti è limitata all'importo dei loro apporti.
  • La "Partnership", composta da almeno due soci e fino a un massimo di venti. La società è creata da un contratto e non costituisce una persona giuridica. Gli associati sono responsabili solidalmente e illimitatamente su tutto il loro patrimonio personale. Alcune società sono definite "Limited Partnerships". In questo caso, la limitazione riguarda solo la durata o l'oggetto della società.
  • La "Private unlimited company", che non impone un numero minimo di soci né un capitale. La responsabilità dei partner è congiunta e plurima.
  • La "Private limited company" è l'entità giuridica preferita dalle aziende per creare una filiale nel Regno Unito.

Quali sono le formalità amministrative?

Oggi è molto semplice e veloce creare una società nel Regno Unito. Ora ci vuole meno di una settimana per ottenere l'approvazione del nome della società, il certificato di incorporazione ("Certificate of Incorporation") e il numero di registrazione della società ("Company Registration Number"). Le fasi di creazione sono le seguenti:

  • La scelta della denominazione sociale (company name) passa attraverso una verifica preliminare presso il Registro delle Società ("Companies Registry"), per assicurarsi che il nome scelto per la vostra azienda non sia già in uso.
  • La redazione degli statuti comprende una carta costitutiva (memorandum of association) che specifica la denominazione, l'attività e il capitale della vostra società, oltre ai suoi statuti (articles of association). Questi ultimi definiscono le regole di amministrazione della società e le relazioni tra gli azionisti (assemblea generale, diritti di voto...).
  • I documenti giuridici firmati dagli associati vengono quindi depositati presso il Registro delle società e sono accompagnati da moduli specifici che indicano i dettagli dei primi amministratori e del segretario legale.
  • L'iscrizione della vostra società avviene anche presso il "Companies Registry" territorialmente competente. Il registro rilascia il certificato di incorporazione che conferma la personalità giuridica della società.

Qual è il regime fiscale?

Il sistema fiscale è vantaggioso per le imprese straniere che decidono di creare una filiale nel Regno Unito. La massima aliquota dell'imposta sulle società è stata fissata al 23% (con il 20% nominale) e la massima aliquota di imposizione sul reddito personale del 40% praticata dal Regno Unito è una delle più basse dell'Unione Europea.

  • L'imposta sulle società. La sua aliquota è del 19% per i profitti compresi tra 0 e 300.000£. Successivamente sale al 30% con una riduzione marginale per le piccole imprese che realizzano profitti compresi tra 300.001£ e 1.500.000£. Nel 2020, il tasso di imposizione diminuirà nuovamente fino al 17%.
  • L'imposta locale sulle società. Questa imposta (Uniform Business Rate) è calcolata in base al valore locativo degli immobili occupati dalle imprese.
  • L'imposta sul valore aggiunto (IVA). Il suo tasso ridotto è del 5% e il suo tasso normale è del 20%.
  • Le plusvalenze imponibili al tasso di diritto comune (18 o 28%).
  • Per i singoli contribuenti: l'imposta sul reddito. Questa è nulla per redditi fino a 9.440£. Il tasso sale poi al 20% per i redditi compresi tra 9.440£ e 32.010£, poi al 40% per i redditi compresi tra 32.011£ e 150.000£. È del 50% per redditi superiori a 150.000£.

Qual è l'ambiente legale?

Il Regno Unito offre uno dei mercati del lavoro più flessibili in Europa. La Banca Mondiale ha classificato il Regno Unito al secondo posto tra i migliori paesi europei per l'assunzione di dipendenti, subito dopo la Danimarca. Se si assume un dipendente, è necessario rispettare le condizioni di lavoro specifiche del Regno Unito:

  • La durata legale del tempo di lavoro è di 40 ore alla settimana.
  • Il salario minimo è di 7,38 GBP all'ora e il salario medio è di 26.500 GBP all'anno.
  • È necessario registrarlo presso la sicurezza sociale britannica ("Department of Health and Social Security") e versare i contributi sociali del datore di lavoro e del dipendente ("National Insurance"). I contributi sociali pagati dal datore di lavoro sono pari al 13,8% per i salari settimanali superiori a 156£. Quelli pagati dal dipendente sono del 12% per i salari settimanali superiori a 155,01£ e del 2% per quelli superiori a 815£.

Per quanto riguarda la contabilità, non esiste un piano contabile generale nel Regno Unito. Tuttavia, sono state pubblicate tre serie di norme conformi a quelle emesse dall'International Accounting Standards Committee:

  • Le Statements of Standard Accounting Practice (SSAP)
  • Le Statements of Recommended Practice (SORP)
  • Le Financial Reporting Standards (FRS)

I membri degli ordini professionali di esperti contabili che compongono il Consultative Committee of Accountancy Bodies sono tenuti a utilizzarli per preparare i conti della società.

E per quanto riguarda la Brexit?

Il divorzio tra il Regno Unito e i 27 paesi dell'UE cambierà l'attrattiva delle aziende francesi per il Regno Unito?

"Nonostante la Brexit, il Regno Unito continua a beneficiare della sua competitività fiscale con un'aliquota IRES del 19% oggi, che scenderà al 17% il 1° aprile 2020", sottolinea Emmanuel Bisi. Inoltre, "la bassa pressione fiscale del 13,8% contro il 40-60% in Francia incoraggia l'assunzione e gli investimenti nel capitale umano", aggiunge il Direttore Generale di Expandys.

Brexit o meno, l'ambiente favorevole agli affari nel Regno Unito è un dato di fatto, le aziende francesi e straniere non interromperanno il commercio con il Regno Unito e viceversa, almeno per ora è "business as usual". "Inoltre, confido nel pragmatismo britannico nel trovare un buon compromesso tra le due parti e nell'optare per un Brexit soft", precisa Emmanuel Bisi, che lavora con i britannici da quasi 20 anni.

Londra rimane una delle città più attrattive d'Europa secondo numerosi ranking e il numero di creazioni di filiali non è diminuito dopo la Brexit, anzi.

Discutete del vostro progetto di creazione di filiale nel Regno Unito con i nostri esperti